Giro d’Italia 2024, Mirco Maestri: “Alaphilippe un idolo: questa fuga con lui vale come una vittoria”
Mirco Maestri grande protagonista nella frazione odierna del Giro d’Italia 2024. Il corridore della Polti – Kometa è stato in fuga tutto il giorno insieme a Julian Alaphilippe, partendo a più di 120 chilometri dal traguardo. Purtroppo non è riuscito a seguire il due volte campione iridato quando ha accelerato sull’ultimo durissimo muro di giornata, per andarsi a prendere il successo sul traguardo di Fano, ed è stato ripreso dagli inseguitori. Ha chiuso così una giornata per lui epica, al nono posto, ma, sicuramente, le ore passate in fuga insieme al campione francese hanno avuto un valore più grande del piazzamento finale.
“Alaphilippe e Sagan sono i campioni che ho sempre amato – le sue prime parole dopo il traguardo ai microfoni della Rai – E fare una fuga così con Alaphilippe è stato bellissimo, quasi più di una vittoria. Dispiace per la squadra, avevamo messo un pallino su questa tappa, sapevamo che era difficile perché era una tappa a cui puntavano tanti campioni. Io ho dato tutto quello che avevo e penso di aver onorato la corsa, la squadra. È stata la giornata più dura e più bella della mia vita”.
“Alaphilippe mi incoraggiava quando ero in difficoltà, perché io ero già fuori da prima quando è rientrato ed è stato molto bello. Essere incitato da uno dei propri idoli è qualcosa di magnifico. Non è una vittoria, non è neanche un podio ma penso di aver fatto una buona prestazione oggi”.
Sensazioni che Maestri ha ribadito poi anche ai nostri microfoni: “È stata una giornata fantastica per me, me la ricorderò per tutta la vita. Con Julian abbiamo avuto un accordo bellissimo fin da subito, sapevamo che conveniva a tutti e due non metterci in difficoltà, anche se lui avrebbe messo in difficoltà me più che io lui – ha spiegato – È stato bellissimo, è stata una cavalcata onorevole, lui è riuscito a vincere, sono contento per lui e per la mia prestazione Penso di aver dato il massimo e questo è quello che conta”.
“Sinceramente la vittoria oggi contro Julian era quasi impossibile, doveva accadere una cosa di particolare, magari il rientro del gruppetto. Ma io contro di lui, con il finale sullo strappo, sapevo che mi avrebbe staccato – ha continuato – Ho cercato di sfruttare la giornata al meglio per raccogliere il miglior risultato possibile. Bisogna anche essere onesti in queste situazioni, sono contento di aver fatto una cavalcata bellissima con Julian“.
Dopo la fine della tappa, poi, un bellissimo abbraccio tra i due: “Gli ho fatto i complimenti – ha rivelato – Gli ho detto che è un grande campione e che è stato un onore per me poter correre questa tappa insieme a un due volte campione del mondo. Lui e Sagan sono sempre stati i miei idoli, lo tifo da sempre. Sapevo che aveva avuto un periodo difficile a inizio anno, sono molto contento che abbia ritrovato la vittoria e di aver contribuito a questo mi rende ancora più contento”.
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